Project Description

DOLOMITES MAADNESS

Progetto Integrato Territoriale di Valorizzazione turistica del medio/alto Agordino

Era la primavera del 2011 quando l’Organismo di Indirizzo (ODI) del Fondo Comuni Confinanti (FCC) pubblicò un Bando destinato ai comuni confinanti per sostenere progettualità di sviluppo economico e sociale avviate dalle relative amministrazioni comunali. Da qualche tempo lavoravo come supporto esterno per il Comune di Rocca Pietore ed ebbi modo di confrontarmi in quei giorni con il Sindaco Andrea de Bernardin su quale proposta potesse avanzare il Comune.  Il Sindaco mi propose fin da subito un’idea che da tempo l’Amministrazione stava valutando con il supporto di un team di professionisti.  Si trattava di realizzare una nuova ed ambiziosa pista ciclabile che si snodava lungo la valle del Cordevole, partendo da Taibon Agordino per raggiungere Malga Ciapela in Comune di Rocca Pietore. Trovai l’idea interessante ma, leggendo attentamente il Bando, suggerii al Sindaco di essere ancor più ambizioso e di integrare questa proposta al fine di renderla più organica e competitiva. In particolare, proposi di:

  • Allargare l’ambito di intervento coinvolgendo altri comuni di confine ed altre infrastrutture turistiche
  • Aggiungere una nuova direttrice strategica relativa alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente privato da destinarsi ad attività ricettiva extralberghiera
  • Costruire un ambizioso Piano di marketing turistico che potesse promuovere il territorio e quanto realizzato.

Un mese dopo avevamo costruito e presentato al FCC il “Progetto Integrato Territoriale di Valorizzazione turistica del medio/alto Agordino”. (www.dolomitesmaadness.com)

Fu una corsa contro il tempo che vide impegnati per un mese amministrazioni comunali, tecnici e funzionari interni, progettisti e supporti esterni.

L’obiettivo principale del progetto era quello di arrestare il preoccupante declino demografico ed economico che l’area di progetto stava subendo e che avevamo documentato grazie ad un’approfondita analisi socioeconomica. Tale obiettivo veniva perseguito attraverso tre sotto obiettivi:

  • Aumentare gli arrivi e le presenze
  • Aumentare l’accessibilità e la fruibilità de Patrimonio ambientale, naturale e paesaggistico presente
  • Avviare una piccola e diffusa economia legata all’offerta ricettiva diffusa extralberghiera.

Il Progetto individuò quindi tre grandi direttrici strategiche.

  1. Piano di marketing turistico
  2. Infrastrutture turistiche
  3. Ricettività diffusa extralberghiera.

Costo complessivo del Progetto: Euro 10.165.000,00

Contributo richiesto al FCC: Euro 9.350.000,00

Cofinanziamento dei Comuni: Euro 815.000,00

Sette i comuni coinvolti. Oltre a Rocca Pietore, Livinallongo del Col di Lana, Colle Santa Lucia, Alleghe, Cencenighe, Taibon Agordino e San Tomaso Agordino. Un territorio di 350 Kmq e circa 8.400 abitanti.

piano di marketing turistico
infrastrutture turistiche
ricettività diffusa extralberghiera

Se due delle direttrici strategiche erano palesemente ammissibili, la terza finalizzata a sostenere mediante contributo pubblico la riqualificazione di immobili privati da destinare a recettività diffusa extralberghiera fu una mia intuizione da proporre nelle “pieghe” del bando che vide nel Sindaco De Bernardin il coraggio di accoglierla, diversamente da molti suoi colleghi che la ritenevano non ammissibile. Scelta che di dimostrò invece vincente.

Nel maggio 2012 l’ODI approvò la Graduatoria definitiva ed il progetto risultò ammesso a finanziamento collocandosi al 28° posto.

Soltanto nel marzo 2014 venne finalmente firmata, dopo varie criticità legate alle disponibilità finanziarie del FCC, la Convenzione che assegno al Comune i 9.350.000,00 euro richiesti e diede avvio al progetto.

Avevamo fatto molto ma nessuno di noi immaginava quanta fatica fosse ancora necessaria.

Stando al gergo di Project management avevamo soltanto avviato il progetto, mancava tutto il resto.

Ci concentrammo subito nel definire ed assumere i primi adempimenti amministrativi necessari: delibere di Giunta, determine, rapporti tra i comuni, ecc. A seguire definimmo la struttura organizzativa del progetto e costituimmo il Project management team, composto da dirigenti, funzionari interni e supporti esterni. Stante la complessità gestionale sviluppammo un sistema informatico cloud  per tracciare e monitorare tutti i pagamenti ed avere quindi il pieno controllo del ciclo di vita delle fatture.  Adottammo un ciclo di vita del progetto incrementale/adattativo in quanto l’ambito, pur definito nel suo complesso, non aveva certo ancora definito tutti i suoi requisiti.

Cominciammo ad interagire con il FCC per condividere approcci metodologici di gestione del finanziamento e di erogazione dei contributi in quanto era anche per il FCC la prima esperienza con progettualità di tali dimensioni.  A seguire costruimmo i primi bandi per selezionare i supporti esterni ed i progettisti delle infrastrutture turistiche. Costruimmo un innovativo ed originale Bando pubblico per la selezione degli investimenti privati in ricettività extralberghiera introducendo quella che si dimostrerà poi una vera e propria visione: prevedere la nascita di esperienze di ospitalità diffusa.

E a seguire via con i lavori sulle infrastrutture, via con l’attuazione del piano marketing, via con le riqualificazioni delle case private.

Facemmo questo non in un mese, non in due ma in anni….

La complessità fu enorme ed onestamente imprevista: 7 comuni, opere pubbliche sparse in gran parte di questi, centinaia di espropri, varianti progettuali, decine di fornitori di cui una parte stranieri, rapporti con i privati, centinaia di fatture da gestire, iter burocratico di liquidazione delle fatture lungo e complesso, strutturazione di un sistema informatico di gestione, avvicendamenti negli organici dei comuni.

E dopo tutto questo ci si mise pure la Natura: ottobre 2018, VAIA. Territorio distrutto, Rocca Pietore ed altri comuni di progetto in ginocchio, infrastrutture appena realizzate distrutte.

Non fu facile risollevarsi e ritrovare le motivazioni per continuare.

Tuttavia, la forza e la determinazione dell’Amministrazione di Rocca Pietore e degli altri comuni, la dedizione del team di progetto e soprattutto dei dirigenti e funzionari del Comune di Rocca Pietore ci hanno consentito di rialzarci e ripartire.

Grazie a tutti coloro che hanno contribuito oggi il progetto è giunto circa al 70% di avanzamento.

Questi i principali output già realizzati

  • Pista ciclabile Cencenighe – Caprile (Alleghe)
  • Passerella pedonale sul Cordevole ad Alleghe
  • Baita alle Peschiere a Taibon Agordino
  • 21 strutture ricettive riqualificate
  • 2 esperienze di ospitalità diffusa con la realizzazione di un nuovo ristorante/reception a Laste di Rocca Pietore (lastedolomites.com)
  • Coprogettazione della Destinazione con team locale
  • Nuovo Brand di Destinazione “Heart of the Dolomites”
  • Sito di destinazione heartofthedolomites.org e attivazione profili social
  • Mappa emozionale
  • Campagna di comunicazione “Recharge in nature”
  • Ciclo di formazione per operatori turistici
  • Presenza alla WTM di Londra
  • Presenza su varie riviste di settore tra cui National Geographic

Questi quelli che contiamo di raggiungere

  • Pista ciclabile sulla destra orografica del Cordevole
  • Auditorium all’aperto in Valle di San Lucano a Taibon Agordino
  • Parcheggio turistico a Livinallongo del Col di lana
  • Ciclopedonale a Colle Santa Lucia
  • 10 nuovi prodotti turistici e relative esperienze con lancio sul mercato
  • Archivio digitale e mappa emozionale

Alcuni numeri gestionali

  • Circa 70 fornitori
  • Circa 250 fatture gestite
Costo complessivo
del progetto
€ 10.165.000
Contributo richiesto
al FCC
€ 9.350.000
Cofinanziamento
dei Comuni
€ 815.000